Se l'indiscrezione secondo cui Microsoft lascerà piena libertà ai produttori di computer di installare a bordo dei netbook qualsiasi versione di Windows 7 e non la sola e limitata Starter Edition, è pressoché scontato che per gli utenti la possibilità di scelta di un nuovo computer portatile sarà ancors più ampia. Con il rischio, quasi paradossale, che la confusione fra i consumatori circs il modello "giusto" da comprare possa aumentare. Già oggi, infatti, non è facile districarsi fra un'offerta che propone, in un range di prezzo che vai dai 299 ai 699 euro almento tre diverse categorie di prodotti: i classici pc bonsai con schermo da 10 pollici, i netbook extralarge con display da 11,6 pollici e la nuova generazione di notebook ultraportatili basati su processori Culv (Consumer Low Voltage) di Intel.
Dell Latitude Z: schermo da 16 pollici e 25 millimetri di spessore
A partire dal 22 ottobre, giorno del debutto ufficiale del sistema operativo di Microsoft, assisteremo a una vera e propria corsa al rialscio e non sarà quindi facile trovare prodotti dotati di particolari attributi distintivi. Uno di questi, che per altro nasce con Windows Vista preinstallato e immediatamente aggioranbile a Seven, è la famiglia Latitude Z di Dell, basato per l'appunto sulla nuova familgia di processori a basso consumo di Intel. Si tratta infatti di un notebook rivolto agli utenti business e dal design decisamente fuori media che si presenta con l'etichetta di pc portatile in formato da 16 pollici più sottile e leggero del mondo. Lo spessore di soli 25 millimetri contribuisce infatti a contenerne il peso poco sopra i due chilogrammi mentre il fatto di essere così sottile è dovuto anche all'uso di dischi a memoria solida (con una capacità di 64 Gbyte) in vece degli hard disk tradizionali e al sacrifico dell'unità ottica (collegabile tramite apposita porta). A dar sostanza alla "new entry" di Dell contribuiscono inoltre elementi opzionali quali il modulo broadband 3G integrato o il carica batterie wireless a tecnologia induttiva e una serie di applicazioni dedite alla sicurezza dei dati, ai programmi di comunicazione e alla multimedialità. Il Latitude Z ha tutte le carte in regola per mettersi in mostra nella galleria degli ultraportatili anche per un ultimo, non secondario, aspetto: il prezzo di vendita. A listino questo notebook per palati fini dovrebbe infatti costare in Italia non meno di 1.499 euro (Iva e trasporto esclusi) e non a caso è considerato un diretto concorrente del MacBook Air di Apple.
Se quello di Dell si colloca in un mercato di nicchia al pari del neonato Vaio X di Sony, il nuovo ultrasottile professionale di Hp rientra invece in quella fascia di prezzo per cui è prevedibile una grande bagarre fra i principali produttori. I ProBook 5310m sono infatti notebook che ai business man possono offrire estrema portabilità – il peso è di circa 1,7 chilogrammi grazie a uno spessore dello chassis in allumino di soli 23 millimetri – e un'autonomia di lavoro di circa sette ore, tanto è la durata garantita delle batterie agli ioni di litio fornita in dotazione. Escludendo le varie opzioni previste, vedi il chipset integrato per la connettività Internet via rete mobile, uno dei maggiori pregi di questo portatile equipaggiato con processori Celeron o Core 2 Duo Culv e schermo a retroilluminazione Led da 13,3 pollici di diagonale è sicuramente il prezzo, fissato in ingresso a 599 euro (Iva esclusa).
I pc bonsai fanno il pieno di capacità grafiche
Dei 50 nuovi prodotti equipaggiati con il chipset grafico Nvidia Ion che verranno lanciati entro fine 2009, alcuni saranno netbook con a bordo Windows 7 e presumibilmente in versione Home Premium. La disponbilità del nuovo componente della società californiana sui pc bonsai apre una nuova frontiera nel campo dei mini portatili per un semplice motivo: il chipset in questione garantisce le capacità di elaborazione di una Gpu (Graphic processor unit) che opera in tandem con una Cpu a basso assorbimento energetico (i chip Atom di Intel) per garantire prestazioni grafiche sino a 10 volte superiori rispetto ai netbook tradizionali. E con l'aggiunta di un fiore all'occhiello che si concretizza con il supporto dello standard video Hd (per la riproduzione di filmati in alta definizione) e dei giochi 3D. Fra i primi modelli ad arrivare sul mercato in grado di vantare tali attributi e le fuznionalità di Windows 7 vi sono il Samsung N510 (prezzo di listino 499 euro), l'IdeaPad S12 di Lenovo, l'Eee PC1201N di Asus e la famiglia Compaq Mini 311 (449 euro) di Hp. Parliamo di pc bonsai che di bonsai cominciano ad avere poco in quanto gli schermi di cui sono dotati sono da 11,6 o addirituttra 12,1 pollici ad alta risoluzione, le tastiere sono rigorosamente full size, il design e le finiture tali da meritarsi l'appellativo di prodotti "belli da vedere" e la disponbilità di applicazioni software preinstallate di serie non troppo diversa da quella dei fratelli maggiori notebook. In comune questi super notebook hanno la Cpu Atom di nuova generazione e un'autonomia delle batterie di almeno sei ore con una pila a sei celle (ma il nuovo Eee Pc promette una durata intorno alle 11 ore) mentre chi più chi meno giocherà sul fattore della leggerezza, della connetività 3G integrata o di particolari spesso assai graditi dagli utenti come il pad multitouch. Se i netbook basati su grafica Ion sono in grado di garantire prestazioni analoghe a quelle di un notebook tradizionale è ancora tutto da dimostrare: certo è che con il nuovo chipset di Nvidia e Windows 7 i pc bonsai faranno un sostanziale passo in avanti sotto l'aspetto funzionale. E anche in fatto di costi all'utente finale.
